lunedì 6 ottobre 2014

Recensione: Gracepoint 1x01 - Episode 1

E' arrivato il momento del debutto di "Gracepoint", che conferma i dubbi sull'utilità del progetto.

L'idea di fare un remake di "Broadchurch", serie britannica andata in onda un anno fa, era sembrata rischiosa e senza senso: alla luce del primo episodio di "Gracepoint", il problema di fondo non è tanto l'eccessiva mania americana di fare una propria versione di qualsiasi prodotto straniero di successo, che sia un film o una serie tv, quanto il fatto che l'originale non è prodotto di nicchia, come poteva essere nel caso di "The Killing", ma bensì una serie conosciuta in tutto il mondo.
La scelta di girare un pilot pressoché identico, tra inquadrature e vestiti dei personaggi, non aiuta, facendo tornare alla mente l'episodio di apertura di "Broadchurch", a mio avviso uno dei pilot più belli degli ultimi anni.




"Gracepoint" inizia col piede sbagliato già da subito, ricopiando le scene clou dell'originale e mostrando come non basta fare copia/incolla per ottenere lo stesso risultato; l'esempio lampante è la scena della corsa della madre di Danny verso la spiaggia: in "Broadchurch", l'ansia della donna e la sua disperazione sono tangibili, e la sua reazione, nonostante i pochi minuti passati dall'inizio della serie, è talmente vera, sentita e coinvolgente che è impossibile non commuoversi, facendoci già empatizzare con i personaggi e facendoci entrare a pieno nella storia. In "Gracepoint" non c'è nulla di tutto questo: la scena è piatta, priva di pathos e di emozioni.




La scelta del copia/incolla sulle scene più importanti mette in risalto le scarse prove degli attori, in particolar modo della famiglia di Danny e su tutti il padre del ragazzino: presentandoci le stesse scene e gli stessi dialoghi, è impossibile non fare un paragone, e il cast di "Broadchurch" vince tutti i confronti.




In questo senso, nonostante una buona interpretazione di Anna Gunn, resta irraggiungibile la prova di Olivia Colman nel ruolo di Miller, il vero punto di forza della serie originale; mentre la presenza di David Tennanat non fa altro che aumentare il senso di déjà vu, dovendo interpretare lo stesso personaggio e dovendo recitare quasi tutte le battute del pilot originale.




Cercando di fare un passo indietro e di dimenticare per un attimo "Broadchurch", la puntata ha comunque dei difetti palesi, con le già citate deludenti interpretazioni di parte del cast, la totale assenza di emozioni e un ritmo eccessivamente lento, che rende alcuni momenti piuttosto noiosi.
Nonostante la presenza di attori fantastici come Anna Gunn, David Tennant, Nick Nolte e Jacki Weaver, per ora "Gracepoint" fallisce su tutti i fronti: nei mesi scorsi era stato annunciato che il colpevole sarebbe stato diverso, dovendo quindi cambiare lo svolgimento dello show, ma servirà altro per convincere gli spettatori a proseguire nella visione.


Voto episodio: 4.5

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