giovedì 16 ottobre 2014

Recensione: Person of Interest 4x04 - Brotherhood

Quarto episodio della stagione per "Person of Interest", con la presentazione di un nuovo nemico e un'inaspettata alleanza.

La nuova minaccia per John e Harold è rappresentata dal gruppo chiamato Brotherhood, che da il titolo all'episodio e che abbiamo già visto nella premiere di questa stagione; la gang ha un grande giro di denaro e droga, con la presenza di talpe all'interno della DEA e della polizia a renderli ancora più potenti. L'episodio, attraverso il nuovo numero rilasciato dalla Macchina, collegato a due ragazzini, fratello e sorella costretti all'affidamento dopo l'arresto della loro madre, ci presenta meglio l'organizzazione, facendoci conoscere il misterioso capo, Dominic. La rivelazione sulla sua identità ricorda per certi versi la presentazione di Elias: in questo caso, l'uomo viene usato da Shaw per scoprire il luogo utilizzato per nascondere la droga, facendoci credere che sia un membro sacrificabile per il gruppo; in realtà, Dominic è il capo spietato dell'organizzazione, con la prima dimostrazione dell'omicidio a sangue freddo della talpa della DEA, rea di aver sottratto i soldi appartenenti alla Brotherhood e precedentemente rubati dai due ragazzini, in una scena carica di tensione e che fa capire da subito la pericolosità dell'uomo.
La presentazione di Dominic e della gang funziona, e il gruppo può rappresentare un'interessante novità e una minaccia credibile, tra le possibilità economiche e la corruzione degli agenti.




Il caso in se, oltre alla questione Brotherhood, è costruito bene, ricordando le prime puntate dello show, con tutto il gruppo unito per cercare di risolvere la situazione, e con John in prima linea.
La parte più interessante dell'episodio è sicuramente quella dedicata ai due incontri tra Finch ed Elias: quest'ultimo sa che qualcosa è cambiato, ed Harold capisce che, dovendo combattere con un nemico grande come Samaritan, al momento è meglio aver al proprio fianco un uomo potente come Elias. Le scene, cariche di tensione e di significato, risultano perfette grazie anche ai due interpreti, i sempre fantastici Michael Emerson ed Enrico Colantoni, che insieme danno sempre vita a momenti memorabili.
Questa sembra essere però solo un'altra breve tregua con quello che è, a tutti gli effetti, il nemico più affascinante della serie.




"Person of Interest" continua a preparare il terreno per il proseguimento della stagione, con la possibilità di variare e sorprendere grazie alle tante storyline aperte.


Voto episodio: 8 +

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