martedì 7 ottobre 2014

Recensione: The Strain 1x13 - The Master

Ultimo episodio della stagione per "The Strain", che conferma i problemi visti nelle scorse settimane.

"The Master" riassume perfettamente l'andamento dello show da alcune puntate a questa parte: situazioni potenzialmente interessanti accompagnate da battute terribili, scene che rallentano il ritmo con personaggi caratterizzati malissimo, e il momento clou che è, a tutti gli effetti, un nulla di fatto.
Partendo dagli aspetti positivi, la puntata ci da la possibilità di vedere, per qualche minuto in più rispetto al solito, i vampiri buoni: purtroppo il loro ruolo rimane ancora avvolto nel mistero, ma l'aggiunta dei tre vampiri antichi rende ancora più interessante questa storyline, dando vita alla possibilità di una guerra tra fazioni e togliendo qualsiasi vantaggio al Padrone.
E' difficile però da accettare che la parte migliore della serie veda come protagonista Gus: un personaggio scritto male e recitato peggio, che si ritrova a collaborare con i vampiri non per poter vendicare la madre, ma per riuscire a fare più soldi. Da sottolineare, come al solito, le terribili battute del personaggio, che in questo episodio assumono toni piuttosto razzisti.




Il momento clou della puntata è senza dubbio lo scontro con il Padrone, ma "The Strain" decide di non andare troppo di fretta, concentrando la prima metà della puntata sul signor Palmer e sulla sua collaborazione con Eichorst: questa storyline è la summa degli errori dello show, troppo slegata dal resto della storia e con un personaggio (Palmer) troppo piatto per farci minimamente interessare alla vicenda.




D'altro canto, però, l'attesissimo scontro finale si conclude con un nulla di fatto, con il Maestro che riesce a fuggire, dimostrando di riuscire a sopravvivere alla luce del sole, e con la ritirata degli altri vampiri. Nonostante le evitabili frasi ad effetto di Dutch e Fet e alcune forzature, come l'incredibile perdita di tempo di Setrakian con il Maestro in difficoltà, le scene ambientate nel rifugio dei vampiri funzionano e sono ben realizzate.
Il punto più basso della puntata è però, per l'ennesima volta, l'aspetto del Maestro, sempre più goffo e gommoso, e con uno scarso uso degli effetti speciali durante la sua fuga. A questo proposito, gli Antichi sembrano essere simili al Maestro, e pur senza stupire, sono sicuramente realizzati meglio.




Gli ultimi minuti della puntata sono dedicati ad Eph e Zach, che si trovano faccia a faccia con Kelly: assurda la reazione del ragazzino, che dopo aver visto una miriade di vampiri cerca in tutti i modi di correre dalla madre, mentre Eph non riesce ad uccidere la moglie, lasciando in sospeso la minaccia per la prossima stagione.




Termina così "The Strain": una prima stagione fatta di alti e bassi, con una buona prima metà e un improvviso calo nella seconda. La speranza è che, per l'anno prossimo, gli autori riescano a correggere il tiro, eliminando le situazioni assurde e concentrandosi di più sugli aspetti migliori della storia.


Voto episodio: 5/6

Voto stagione: 7 +

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