domenica 12 ottobre 2014

Recensione: Doctor Who 8x08 - Mummy on the Orient Express

Ottava puntata della stagione per "Doctor Who", un buon episodio che risulta essere però, a conti fatti, un'occasione sprecata.

L'idea alla base di "Mummy on the Orient Express" è fantastica, rendendo l'episodio un potenziale instant classic per lo show. La realizzazione della mummia, i 66 secondi che impiega per uccidere la propria vittima, unica persona in grado di vedere la creatura, il buon lavoro sui personaggi secondari e l'ambientazione, con un treno che viaggia nello spazio, aiutano nel creare un'atmosfera magica, tipica dei migliori episodi di "Doctor Who"; in aggiunta, il Dottore di Capaldi si riconferma, per l'ennesima volta, fantastico: non mi stancherò mai di lodare l'interpretazione dell'attore scozzese, calato perfettamente nella parte.
Oltre alla prova dell'attore, anche la figura del Dottore continua a convincere sempre di più, con quel mix di follia e ragione che rendono così affascinante il personaggio.




Alcuni aspetti dell'episodio, però, sono rivedibili: in primis, la verità sul vero scopo del viaggio, organizzato dal misterioso Gus per eliminare la minaccia della mummia, mettendo insieme un team di scienziati e persone estremamente intelligenti, toglie il fascino all'ambientazione; in secondo luogo, la sconfitta della creatura è fin troppo semplice: la scena funziona grazie alla bravura di Capaldi, ma la rivelazione sull'identità della mummia, un soldato in attesa di poter concludere la sua missione, fa perdere tutta quella magia che si era perfettamente creata intorno alla creatura.
La presenza, ormai fissa, di soldati nel corso della stagione sta iniziando a diventare fin troppo ripetitiva, anche se, probabilmente, potrebbe portare a risvolti inaspettati nelle prossime puntate.
Detto ciò, questi piccoli difetti, sicuramente evitabili in una puntata pressoché perfetta, non sono niente in confronto a quello che è, a tutti gli effetti, il problema principale dell'episodio: Clara.




Una settimana fa, la lasciavamo in lacrime e convinta di non voler più vedere il Dottore; in questa puntata, vederla felice e pronta ad un'ultima avventura lascia, quanto meno inizialmente, basiti e confusi. Col passare dei minuti, l'idea di voler dare a Clara una chiusura più dolce inizia ad avere più senso, ma il finale cambia tutto: la decisione della ragazza di restare col Dottore fa perdere il senso e l'importanza della scorsa puntata, per colpa anche di una scena scritta veramente male, con Clara pronta a continuare i viaggi a condizione di poter tornare a casa da Danny in orario.
Il personaggio, nonostante la sempre buona interpretazione di Jenna Coleman, sta perdendo, col passare delle puntate e a maggior ragione dopo questa scena finale, quelle caratteristiche e quella freschezza che l'avevano resa tanto speciale ed interessante la scorsa stagione.

L'ottava stagione di "Doctor Who" continua quindi ad alternare ottimi episodi ad altri meno riusciti, idee interessanti ad altre fin troppo banali per essere vere: "Mummy on the Orient Expess" sarebbe potuta essere una grandissima puntata, ma l'ultima parte e il comportamento di Clara abbassano il giudizio finale.


Voto episodio: 7.5

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