giovedì 2 ottobre 2014

Recensione: Sons of Anarchy 7x04 - Poor Little Lambs

Quarta puntata della stagione per "Sons of Anarchy", che segna ufficialmente l'inizio della guerra.




"Poor Little Lambs" non è un episodio esente da difetti, con la prima mezz'ora eccessivamente lenta a causa di tutti i problemi che si ritrovano a dover risolver i Sons. La prima avvisaglia dell'imminente disastro è la ferita subita da Tig, protagonista in seguito di uno dei pochi momenti più leggeri dell'episodio grazie al ritorno di Venus: la coppia ha sempre dato vita a scene memorabili, che in questa puntata sono necessarie per aiutarci ad affrontare al meglio gli ultimi, intensi minuti.




I piani messi in atto da Jax nelle prime tre puntate facevano acqua da tutte le parti, e i Sons subiscono la vendetta da parte dei cinesi, che distruggono la gelateria e fanno una carneficina al Diosa, dando ufficialmente inizio alla guerra.
L'attacco subito dalla polizia, con un agente morto e una ferita durante un incontro tra i Sons e la razza ariana, è l'ennesimo colpo subito dal gruppo, con un leader che ha perso la retta via e sta portando a fondo con lui tutta la città: sono troppi i doppi giochi e le alleanze spezzate da Jax, e il pericolo può arrivare da chiunque.
In questo senso, il discorso tra Nero e Gemma sulla vendetta è la summa della situazione di Jax, che ha ormai perso il suo obbiettivo iniziale, finendo in una spirale di odio che gli si sta ritorcendo contro.
Interessante il rapporto che si sta creando tra Chibs e il nuovo sceriffo, anche se risulta ancora poco chiara la posizione di quest'ultima sui Sons.




In tutto questo, la parte migliore è quella con Gemma e Juice, con quest'ultimo che si sta sempre più avvicinando al baratro: gli ultimi minuti dell'episodio ci mostrano entrambi i personaggi intenti a preparare un'arma col silenziatore, e non è strano immaginarsi che sarà proprio Gemma ad eliminare quello che è, a tutti gli effetti, un problema: l'unico che sa la verità sulla morte di Tara, un uomo talmente instabile che potrebbe raccontare tutto a chiunque.
Continuo invece a trovare stucchevoli e fastidiose le scene in cui Gemma parla con Tara: una situazione falsa che rende il personaggio ancora più odioso di quanto già non sia.




"Poor Little Lambs", pur non avvicinandosi agli alti livelli a cui ci ha abituato lo show, può rappresentare il vero inizio dell'ultima stagione: la carneficina è inevitabile, e resta da vedere chi riuscirà a sopravvivere.


Voto episodio: 7/8

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