"Undercover" parte dagli ultimi momenti sotto copertura di Jake, effettuando così un salto temporale che ci permette di ritrovare il gruppo unito già dai primi minuti, e riuscendo a mantenere vive le situazioni nate nell'ultimo episodio della scorsa stagione.
Il salto temporale viene brillantemente riassunto attraverso gli aneddoti dei personaggi, con le avventure di Jake con la mafia e i problemi avuti al Distretto, con l'highlight rappresentato da Terry con un dente scheggiato che gli impediva di parlare bene.
La puntata riesce quindi a portare avanti la trama principale e a dare il giusto spazio alle interazioni tra i personaggi, con Gina preoccupata dal fatto che Boyle possa raccontare a Jake della notte passata insieme, e con il protagonista che cerca di chiarire con Santiago i suoi sentimenti, lasciando aperta la storyline della mafia, con la fuga del ricercato numero uno.
La caratteristica vincente dello show nel suo primo anno era stata la capacità di creare una serie di personaggi fantastici, riuscendo col passare delle puntate a dare il giusto spazio a tutti, evitando di concentrarsi esclusivamente su Jake. La seconda stagione riparte da qui, sfruttando al meglio l'incredibile cast a disposizione: le scene dell'esercitazione con Terry (un immenso Terry Crews) nei panni di una prostituta arrabbiata, di uno zainetto incustodito, di una donna anziana e di un bambino di 7 anni valgono la puntata, regalando tante risate e riuscendo a costruire le dinamiche tra colleghi nel distretto che avevano funzionato molto bene nella prima stagione; mentre il capitano Holt si conferma come fonte sicura di risate grazie alla sua mimica facciale, con un sempre ottimo Andre Braugher.
Al di fuori del distretto, invece, la coppia Jake-Boyle si conferma una sicurezza, con quest'ultimo geloso per il periodo passato sotto copertura dall'amico. Le scene con i due regalano sempre momenti esilaranti, grazie alla perfette interpretazioni di Andy Samberg e Joe Lo Truglio.
"Brooklyn Nine-Nine" riparte quindi dal suo fantastico cast e dal sempre ottimo lavoro in fase di sceneggiatura: lo show ha ormai trovato il giusto equilibrio, promettendoci una grande seconda stagione.
Voto episodio: 8.5
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