mercoledì 29 ottobre 2014

Recensione: Sons of Anarchy 7x08 - Separation of Crows

Prosegue l'ultima stagione di "Sons of Anarchy", con l'episodio peggiore visto quest'anno.

"Separation of Crows" è infatti una puntata impossibile da salvare: dopo lo sconvolgente finale di una settimana fa, era lecito aspettarsi l'inizio della resa dei conti, ma per l'ennesima volta la serie rimanda l'appuntamento.
L'unica, vera svolta della puntata è la morte di Jury per mano di Jax, una scena importante che non fa altro che sottolineare quanto il protagonista sia ormai irrecuperabile, uccidendo un amico nonostante l'assenza di prove della sua colpevolezza e la conferma della sua innocenza da parte dello stesso Jury, dando quasi l'impressione che Jax decida di ucciderlo per evitare di affrontare la realtà e di capire di esser diventato tutto ciò che ha sempre cercato di allontanare dal club.
L'aspetto migliore della scena è l'aver riportato alla luce la morte di JT, con Jury che mette il dubbio su quanto accaduto il giorno dell'incidente, uno spunto interessante da poter sviluppare nelle prossime puntate, un'altra aggiunta alla lista di morti da vendicare causate da Gemma.
In tutto questo, il club continua a seguire il proprio leader, anche se i dialoghi tra Chibs e Jax in apertura e chiusura di puntata e gli sguardi poco convinti di Tig fanno intendere che stiano nascendo i primi dubbi: resta comunque un senso di forte delusione per il trattamento riservato a questi grandi protagonisti della storia, apparentemente troppo ciechi per vedere i disastri compiuti dal presidente.




Come detto, il resto dell'episodio è assolutamente da dimenticare, con l'ennesima sottolineatura di come Gemma sia convinta di aver agito per il bene della sua famiglia uccidendo Tara, e con Abel che continua a dare segnali di squilibrio, tenendo per se, per qualche strana ragione, il segreto sulla morte della madre.
La missione di Juice viene rimandata alla settimana prossima, e anche la situazione precaria di Bobby non colpisce come dovrebbe, tra gli infiniti discorsi di Moses Cartwright e la perdita delle dita: la scena finale, uguale a quella vista una settimana fa, è il chiaro segnale dei problemi dell'episodio: ripetitivo e privo di vere idee.




"Separation of Crows" lascia quasi senza parole per la pochezza dei contenuti, e non basta l'ottima "All Along the Watchtower" per salvare l'episodio più deludente della stagione: il finale si avvicina, e i dubbi sulla riuscita di questo ultimo viaggio dei Sons iniziano ad aumentare.


Voto episodio: 5

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