Recensione: The Strain 1x12 - Last Rites

Penultimo episodio della stagione per "The Strain", che fa segnare un leggero miglioramento dopo le ultime, deludenti puntate.

"Last Rites" non è esente da difetti, confermando i problemi visti nelle ultime settimane: le interazioni tra i personaggi sono uno degli aspetti su cui lavorare per la seconda stagione, con scene noiose e che spezzano troppo il ritmo, come l'interminabile chiacchierata tra Fet e Dutch sull'infanzia di quest'ultima, ennesimo segno del fallimento nella costruzione dei personaggi.
Inoltre, come in ogni puntata, è presente almeno un momento fin troppo assurdo per essere vero, ed il problema maggiore è che in questo episodio avviene in coincidenza con una delle scene potenzialmente migliori, con Gus e Creem che, piuttosto che concentrarsi sull'orda di vampiri davanti a loro, preferiscono spararsi l'uno contro l'altro.

Ci sono però anche degli aspetti positivi in "Last Rites", con il ritorno, seppur brevissimo, dei vampiri armati, che salvano Gus per poi incappucciarlo e portarlo via, e con l'interessante flashback su Setrakian, in cui viene mostrato il momento in cui è costretto ad uccidere sua moglie, ormai infetta, e che da così una spiegazione alla presenza del cuore nel barattolo.
"Last Rites" riesce a differenziarsi dagli ultimi episodi per la presenza di due scene altamente drammatiche e ben realizzate: una di queste è la già citata morte della moglie di Setrakian, mentre l'altra vede come protagonista Nora, costretta ad uccidere la madre, vittima di un attacco dei vampiri al negozio di Setrakian: ottime le prove di Mia Maestro e David Bradley, che in modi diversi trasmettono il senso di sconfitta e disperazione.
Come detto, la morte della madre di Nora avviene in seguito ad un attacco dei vampiri, guidati da Eichorst, e nel quale ritroviamo Bolivar, colpevole della morte della donna.

L'episodio da anche un'importante svolta nella storia del signor Palmer, che ormai in punto di morte riceve la visita del Maestro, che lo guarisce ricompensandolo per la sua dedizione. L'aspetto del vampiro continua a non convincere, nonostante un maggior lavoro sul make-up e gli effetti speciali, che non riescono però a modificare più di tanto il risultato finale.

Il finale è ormai alle porte, e "The Strain" ha la possibilità di chiudere in maniera positiva la prima, altalenante stagione; tra una settimana vedremo se il messaggio di Eph in televisione avrà avuto effetto e che cosa vogliono i vampiri da Gus.


Voto episodio: 7