martedì 2 settembre 2014

Recensione: The Strain 1x08 - Creatures of the Night

"The Strain" entra finalmente nel vivo della battaglia contro i vampiri, con l'episodio migliore fin'ora.

"Creatures of the Night" è quasi interamente ambientato in un mini market, riprendendo la classica situazione da film horror con i protagonisti bloccati in un posto chiuso con la minaccia all'esterno (minaccia solitamente rappresentata dagli zombie).
La singola location viene sfruttata al meglio, riuscendo a trasmettere il giusto senso di claustrofobia, ed è il modo più efficace per rendere reale il pericolo; viene naturale pensare ai film di Romero o a "The Mist", e l'episodio riesce, nonostante alcuni problemi, a prendere il meglio da queste opere.
L'aspetto migliore della puntata è sicuramente l'incontro tra Vasiliy ed il gruppo capitanato da Eph, che da una scossa alla serie: l'obbiettivo comune è quello di recuperare lampade a raggi UV per tenere lontani i vampiri, e dopo un approccio non ottimale, la collaborazione diventa obbligatoria per via di un primo attacco al mini market, che verrà seguito poi da una vera e propria invasione.
Il duo Vasiliy-Setrakian regala già momenti fantastici, unendo la capacità del disinfestatore alla conoscenza del nemico di Abraham, grazie anche alle interpretazioni convincenti di Kevin Durand e David Bradley.




Nonostante una certa ripetitività dovuta alla singola location, la puntata regala anche il primo grosso colpo di scena dello show: durante uno dei tanti scontri con i vampiri, Jim viene colpito. Dopo aver eliminato l'unico verme presente nel suo corpo, la situazione sembra sistemarsi, ma in seguito Ephraim si rende conto che il contagio è iniziato. Jim chiede quindi di essere ucciso, e vista la riluttanza di Eph e Nora, Vasiliy decide di prendere in controllo la situazione, eliminandolo ed evitando che si trasformi.
Vista l'aggiunta al team del disinfestatore e anche della hacker, presente nel mini market e già vista con il signor Palmer, il personaggio interpretato da Sean Astin sembrava non aver più molto da dare alla serie; eliminare uno dei protagonisti all'ottava puntata è però un segnale importante dato agli spettatori, facendo capire che in una situazione del genere, nessuno è al sicuro.




Interessanti le due nuove informazioni riguardanti i vampiri date da Setrakian: la prima è il collegamento tra ogni vampiro e il Padrone, il che spiega la massiccia presenza di creature all'esterno del mini market, tutte focalizzate sul gruppo alla ricerca del leader dei vampiri; e la seconda è la capacità di crescita di ogni creatura, che col passare del tempo diventa sempre più senziente, fino ad arrivare ai livelli raggiunti da Eichorst.




Anche in un episodio così riuscito, non mancano le tipiche situazioni a cui lo show ci ha abituato: la figura del cassiere, che fino all'ultimo pretende di ricevere il pagamento per gli oggetti utilizzati per allontanare i vampiri e che rifiuta di unirsi al gruppo pur di aspettare la polizia, è la cosa peggiore vista in questi otto episodi; un personaggio irritante, il cui compito probabilmente era quello di alleggerire la situazione molto tesa, ma che piuttosto ha tolto minuti al primo vero pericolo incontrato dai protagonisti.
L'iniziale sorpresa della hacker e dell'amica, che invece di farsi domande sulle creature si concentrano su "un vecchio con una spada", è un altro momento evitabilissimo, come la sfiducia dell'altro impiegato del mini market, che viene in seguito attaccato dai vampiri ed ucciso da Eph.




Nonostante ciò, "Creatures of the Night" è sicuramente l'episodio migliore visto fin'ora: con l'incontro tra Vasiliy ed il gruppo e la minaccia dei vampiri sempre più forte, si prospetta una parte finale di stagione molto adrenalinica.


Voto episodio: 8/9

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