martedì 23 settembre 2014

Recensione: The Strain 1x11 - The Third Rail

Il finale di stagione si avvicina, e "The Strain" conferma di aver perso lo smalto iniziale.




"The Third Rail" è composta da tre storyline, due delle quali rappresentano tutti gli errori dello show: la parte dedicata a Gus, che uccide il fratello e trova la madre in procinto di trasformarsi, è l'emblema dello scarso lavoro fatto sul personaggio. Arrivati a questo punto, lo spettatore non sente il dolore di Gus, o quanto meno non riesce a provare empatia nei suoi confronti.
L'errore madornale in una storyline già di per se non riuscita è la scena assurda dell'uccisione del padrone di casa, con tanto di frase ad effetto, che stona completamente col dolore provato dal personaggio per la perdita della sua famiglia.
L'episodio raggiunge però il suo punto più basso con le scene con protagonisti Zach e la madre di Nora, che insieme danno un nuovo significato all'inutilità e al tempo sprecato, tra le scene, fin troppo trash per essere vere, ambientate nel minimarket e i deliri della donna.
Da mani nei capelli il momento in cui Zach, dopo aver rischiato la vita per delle sigarette e, soprattutto, per recuperare il cellulare, torna nel seminterrato e trova la madre di Nora girata di spalle: una scena costruita e girata talmente male da lasciare di stucco, una vera e propria mancanza di rispetto per l'intelligenza degli spettatori.




Come successo una settimana fa, è un peccato che nella stessa puntata ci sia poi una parte molto più importante, che avrebbe meritato l'intero minutaggio. Nonostante i soliti picchi di nonsense con i battibecchi tra Eph e Fet, la caccia nei tunnel è un'idea potenzialmente vincente, che viene però sfruttata solo in parte. Infatti, risulta molto buona la scena ambientata nella strettissima tana, con Fet inseguito da un vampiro; funziona decisamente meno la missione in solitaria di Eph con annesso invito alla sfida ad un nutrito gruppo di vampiri, ennesimo segnale dell'involuzione subita dal personaggio, accompagnata da prove piuttosto deludenti di Corey Stoll.




Il momento più interessante è sicuramente quello dell'incontro faccia a faccia tra il protagonista e il Padrone, che fa ben capire come il gruppo capitanato da Setrakian sia ormai un suo obbiettivo. Purtroppo, continua a non convincere il make up del vampiro, soprattutto in una puntata dove il trucco è l'aspetto più riuscito.




Il finale di puntata ci mostra il vero nido dei vampiri, e un Setrakian sul piede di guerra: con due episodi rimasti, lo scontro è alle porte e, considerando la generale involuzione dei personaggi, rinnovo la mia speranza di rivedere i vampiri armati.


Voto episodio: 6

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