lunedì 22 settembre 2014

Speciale: 10 Anni di Lost - I Personaggi

22 settembre 2004. Un occhio che si apre, un uomo che corre a perdifiato nella giungla, un disastro aereo. Sono passati dieci anni dalla messa in onda americana del primo episodio di "Lost", che ad oggi è diventata una pietra miliare nella storia della televisione, tra riconoscimenti, alti ascolti e tantissimi fan devoti in tutti il mondo.
In occasione di questo importante anniversario, ho pensato di dedicare la settimana alla mia serie preferita, con alcune classifiche che racchiudono il meglio dello show, tra i personaggi, i misteri, le emozioni, i colpi di scena, la colonna sonora, i flashback e, più in generale, i migliori episodi. Una settimana che ripercorre il meglio di "Lost", rivivendo insieme alcuni dei momenti indimenticabili dello show, cercando di toccare tutti gli aspetti che lo hanno reso grande.




E' innegabile che il nucleo centrale e la vera forza dello show siano stati i personaggi: ciò che ha reso speciale "Lost" è stata la capacità di creare, grazie anche ad uno dei cast migliori di sempre, una serie di personaggi con cui poter empatizzare, trovandoci nel giro di poche puntate a ridere o a piangere con loro, a tifare per la buona riuscita di una missione o ad odiare il comportamento di un determinato personaggio. L'aggiunta dei flashback ha reso ancora più facile per lo spettatore il processo di immedesimazione, facendoci affezionare pian piano a tutti.
E' stato principalmente questo il motivo del successo di "Lost" e del fallimento di qualsiasi altro progetto definitivo "l'erede di Lost": non basta aggiungere misteri su misteri se lo spettatore non prova niente per i protagonisti della storia.
Partendo quindi dal mio amore incodizionato per la serie e per ogni personaggio, questa è stata sicuramente una delle classifiche più complicate, dovendo lasciar fuori alcuni indimenticabili protagonisti.
Ecco quindi i 10 migliori personaggi di "Lost":


10 - Hurley
All'apparenza semplice spalla comica, Hugo col passare delle stagioni si è affermato come uno dei personaggi chiave nel mondo di "Lost", salvando i suoi compagni dalla noia e dagli Altri, fino a diventare il protettore dell'Isola, proprio per la sua capacità di prendersi cura del prossimo. Il personaggio più buono della serie, con un drammatico passato alle spalle e con la maledizione dei numeri, fattore centrale nell'economia della serie.




9 - Richard Alpert
L'uomo che non invecchia mai, l'unico collegamento diretto con Jacob e con altri misteri dell'Isola, ma anche un personaggio che, in pieno stile "Lost", ha un passato doloroso alle spalle. Richard, dopo diverse stagioni da comprimario, ha ottenuto il giusto spazio nell'ultima stagione, ricevendo anche uno degli happy ending migliori della serie, con la comparsa del primo capello bianco, primo segno di vita dopo anni.




8 - Juliet Burke
Juliet è, senza ombra di dubbio, il miglior personaggio femminile della serie: all'apparenza fredda doppiogiochista, ma in realtà costretta a vivere sull'Isola, trovando la meritata gioia nella quinta stagione, dando vita ad una delle storie d'amore più riuscite della serie. L'eterna seconda che viene allontanata dal suo unico successo, ma che col tempo riesce ad imporsi, per poi rivivere vecchi fantasmi, pronta al sacrificio pur di non dover soffrire ancora.




7 - Sawyer
Il burbero dal cuore d'oro, che da il meglio di se sia come comprimario nelle prime stagioni, sia come vero e proprio protagonista nella quinta stagione, passando da pecora nera del gruppo ad eroe. Il cammino perfetto per un personaggio inizialmente egoista e con la vendetta come unico scopo, che col tempo riesce a tirar fuori il meglio di se, trasformandosi in un fidato leader.




6 - Daniel Faraday
Entrato nello show nella quarta stagione, Daniel è diventato da subito fondamentale, la voce che ci ha guidati nella parte più scientifica della serie; Faraday è anche però uno dei personaggi con una delle storie più tristi dello show, talmente perso nelle sue equazioni da diventare folle, vittima di un destino già scritto ancora prima della sua nascita.




5 - Sayid Jarrah
Personaggio centrale nelle prime quattro stagioni, Sayid è stato un pò trascurato sul finale, ma rimane uno dei protagonisti più riusciti della serie, diviso tra il suo lato romantico e il suo passato da torturatore che torna sempre a galla. Il finale dello show è perfetto per il personaggio, finalmente in pace dopo una vita piena di sofferenza.




4 - Jack Shephard
Il protagonista della serie, il cui cammino rappresenta al meglio tutti gli aspetti dello show: l'uomo di scienza che non accetta il suo destino, e che solo dopo esser riuscito a tornare a casa si rende conto di aver commesso un errore, diventando l'uomo di fede ed accettando il suo ruolo, trasformandosi in vero eroe, pronto a sacrificarsi per portare a termine il suo compito. Un percorso da brividi per un grande protagonista.




3 - Benjamin Linus
Il leader degli Altri, l'uomo dall'aspetto ordinario che è in realtà un vero e proprio genio del male. Interpretato da un maestoso Michael Emerson, Ben è sempre riuscito a sopravvivere usando l'ingegno, passando da prigioniero a carceriere, fino a diventare l'unica ancora di salvezza per Jack.
Nonostante le cattive azioni, Ben ha trovato la redenzione, ammettendo le sue colpe e dando tutto se stesso per la cosa che ha amato di più nella sua vita: l'Isola.



2 - John Locke
Il cuore di "Lost", l'uomo di fede che ha sempre sofferto nella vita, ma che grazie all'Isola è rinato, trovando uno scopo e seguendo il suo destino. Nonostante ciò, Locke ha avuto la sfortuna di continuare a fidarsi delle persone sbagliate, per poi trovare però, alla fine del suo percorso, la tanta meritata pace e serenità. Un personaggio indimenticabile interpretato dallo straordinario Terry O'Quinn.




1 - Desmond Hume
La costante del mondo di "Lost", l'uomo misterioso dietro la botola, la causa del crollo dell'aereo, ma principalmente il protagonista della storia d'amore più bella della serie, col suo sogno di ritrovare la sua amata Penny. Desmond è stato inoltre protagonista di alcuni dei momenti più iconici della serie, fino ad arrivare al suo ruolo fondamentale nell'ultima stagione, riunendo tutti i losties per poter andare avanti insieme, dando ancora più significato alla sua ricorrente frase: I'll see you in another life, brother.



Termina così la prima classifica dedicata a "Lost"; domani sarà il turno dei dieci migliori misteri che ci hanno fatto compagnia durante quei sei, indimenticabili anni.



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