martedì 30 settembre 2014

Recensione: Gotham 1x02 - Selina Kyle

Secondo episodio per "Gotham", che conferma i problemi visti nel pilot.

L'errore fondamentale della prima puntata era stato quello di presentarci troppi personaggi, evitando di focalizzarsi principalmente sul protagonista, che sarebbe invece stato l'ideale per mettere subito in chiaro l'indipendenza dal mondo di Batman.
"Selina Kyle" segue ancora la linea presentata nel pilot, e così facendo mette in risalto lo scarso appeal della parte dedicata alla polizia di Gotham: la coppia formata da Gordon e Bullock non convince, con un continuo alternarsi di momenti in cui due sembrano odiarsi ed altri in cui collaborano e vanno d'accordo; all'apparenza Bullock dovrebbe essere il detective che non segue le regole e che non disdegna la corruzione, mentre per ora sembra solo burbero, senza particolari lati "oscuri".
D'altro canto, Gordon sembra funzionare meglio in coppia con il giovane Bruce Wayne, che anche in questo episodio si conferma come il personaggio più interessante, grazie anche alla prova di David Mazouz, convincente senza avere particolari picchi.
Continua a non convincere invece Alfred, eccessivamente scorbutico ed irrispettoso, mentre Barbara, Montoya ed Allen non aggiungono nulla alla trama, in particolare gli ultimi due, che non fanno altro che confermare i problemi riguardanti la storyline dedicata alla polizia.




Le indagini della puntata, dedicate alla ricerca di una coppia che rapisce ragazzini senzatetto, sono la parte peggiore dell'episodio, con scene prive di pathos e anche piuttosto noiose, piene di banalità ed interpretazioni discutibili; oltretutto, la chiusura del caso viene lasciata da parte sul finale, grazie anche ad una strana scelta di montaggio.
L'unica cosa interessante che traspare da questa storyline è la presenza del misterioso Fabbricante di Bambole, una figura che potrebbe riapparire in futuro.




Il titolo dell'episodio faceva presagire ad un ruolo importante per la giovane Selina Kyle, che acquista importanza solo negli ultimi minuti della puntata, facendo leva sul suo istinto di sopravvivenza e dando a Gordon un'informazione importante sull'omicidio dei Wayne: una buona idea per inserire a pieno il personaggio nella storia.




La puntata fa segnare un passo avanti per quanto riguarda Pinguino, folle ed instabile, autore di un omicidio e di un rapimento, mentre subisce una leggera involuzione Fish Mooney, troppo slegata dal resto dell'episodio.
Ancora piuttosto deludenti le performance degli attori, fatta eccezione per il già citato Mazouz e per un Robin Taylor in crescita, ma l'aspetto peggiore è la sceneggiatura, piena di cliché ed eccessivamente banale.




"Gotham" non riesce a convincere a pieno, ma ha sempre dalla sua la possibilità di sfruttare un mondo vasto come quello di Batman, cercando però di correggere il tiro sulla parte dedicata alla polizia.


Voto episodio: 6.5

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