domenica 14 settembre 2014

Recensione: Doctor Who 8x04 - Listen

Prosegue l'ottava stagione di "Doctor Who", con uno dei migliori episodi dell'era Moffat.

"Listen" è, per lo meno nella prima mezz'ora, una grande puntata, confermando la buona qualità degli episodi con atmosfere più cupe e tese. L'idea di sfruttare la notte e il buio, il silenzio e la solitudine, è perfetta: il momento in cui siamo più vulnerabili, spaventati da qualsiasi rumore o dalla presenza di qualcuno, o qualcosa, sotto il letto.
La minaccia invisibile o che ha bisogno di attirare l'attenzione è già stata utilizzata in due degli episodi migliori di "Doctor Who", "Midnight" e "Blink": "Listen" non riesce a raggiungere il livello dei due capolavori, ma regala brividi e scene cariche di tensione, su tutte quella ambientata nella camera del piccolo Danny/Rupert, nella quale la minaccia è reale; vedere il Dottore impaurito e senza una risposta aiuta nel creare un'atmosfera di tangibile tensione.




L'episodio ha anche il pregio di far entrare definitivamente nella storia il personaggio di Danny, mostrandocelo nel presente durante il disastroso appuntamento con Clara, nel passato in versione bambino spaventato, e nel futuro, attraverso il suo bisnipote Orson, pioniere dei viaggi nel tempo ed ultimo uomo rimasto in vita. Nelle ultime due situazioni, gli elementi comuni sono la paura della solitudine e un soldatino, un piccolo giocattolo di famiglia con il compito di portare fortuna.
Il giocattolo, negli ultimi minuti dell'episodio, verrà donato da Clara ad un altro bambino impaurito: infatti, per salvare il Dottore e Orson, la ragazza si collega al TARDIS e finisce su Gallifrey, trovando il Dottore in versione bambino, triste e solo: durante la visita, Clara si nasconde sotto il letto del bambino, e gli tocca una caviglia, facendo nascere la paura del Dottore che ha dato il via all'episodio.
Per quanto le scene seguenti siano di forte impatto, mostrandoci un lato più umano del Dottore e collegandosi anche alla versione interpretata da John Hurt, e con un'ottima interpretazione di Jenna Coleman, annullare la minaccia, rendendola solo immaginaria, funziona solo in parte, facendo venire dei dubbi sulla scena ambientata nella stanza del piccolo Danny, dove il nemico era sembrato decisamente reale, e "normalizzando" eccessivamente tutta la puntata.




Nonostante alcuni difetti, "Listen" è quindi una grande puntata, che da il via alla storia d'amore tra Clara e Danny, e che conferma, una volta di più, la bravura di Peter Capaldi, semplicemente fantastico nel mixare i diversi stati d'animo del Dottore.


Voto episodio: 8/9

2 commenti:

  1. Chissà se ci spiegheranno prima o poo chi era il nemico nella stanza di Danny.

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    1. Sarebbe interessante saperne di più, anche perchè gli ultimi minuti dell'episodio rendono la scena nella stanza poco chiara: alla luce del finale poteva anche essere uno scherzo di un altro bambino, e quando cade la coperta noi vediamo solo una figura sfocata, anche se sembrava non umana. Probabilmente però non lo sapremo mai

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