sabato 30 agosto 2014

Recensione: Under the Dome 2x09 - The Red Door

Nona puntata per "Under the Dome", che continua a sfruttare malissimo le poche idee potenzialmente interessanti, facendo aumentare i misteri ma, allo stesso tempo, facendo crollare sempre di più la qualità.

In "The Red Door", i problemi principali sono due: la prevedibilità e la pochezza dei dialoghi. Il fatto che il padre di Barbie sia "cattivo" e che sia interessato solo ed esclusivamente all'uovo era chiaro già dallo scorso episodio, come era palese che la porta rossa presente nel giardino della casa di quest'ultimo fosse l'ingresso per Chester's Mill. Queste idee, già di per se non originali, sono accompagnate da dialoghi terribili, recitati da attori che non fanno nulla per trasmettere sensazioni credibili. Per Pauline, Sam, Lyle e Barbie, è tutto troppo normale, e la mancanza di un minimo di sorpresa o di incredulità non giova allo show.
Oltre a questi aspetti, nella puntata assistiamo ad una tipica situazione da serie tv che chiaramente non vuole farsi prendere sul serio: Barbie, ammanettato e malmenato, riesce a liberarsi del capo della sicurezza ed a fuggire dal luogo in cui è imprigionato con una facilità disarmante; una di quelle situazioni che capita di vedere di tanto in tanto in televisione o al cinema, ma che in "Under the Dome" viene realizzata talmente male da non essere accettabile.
Il capo della sicurezza, che lavora per il padre di Barbie, è protagonista di un altra scena memorabile: il gruppo diretto a Chester's Mill, dopo aver aperto la porta rossa, si ritrova in un minuscolo scantinato; lì, trovano un'altra porta coperta da alcuni scatoloni, che li conduce in un tunnel. L'uomo, dopo aver esaminato tutto lo scantinato, fatta eccezione per il lato dov'è presente la porta, decide di proseguire la ricerca altrove.
In momenti come questi, lo spettatore non può far altro che arrendersi al basso livello dello show.




Per quanto riguarda Chester's Mill, Julia, Rebecca e i ragazzi sono indecisi su come comportarsi dopo aver ricevuto un video messaggio del padre di Barbie, che incita la giornalista ad uscire dalla Cupola e consegnare l'uovo.
Anche Big Jim viene a sapere della richiesta, e decide di offrire la sua collaborazione ai militari all'esterno, in cambio di una via d'uscita per lui e suo figlio. Ed è proprio quest'ultimo che è in possesso dell'uovo, cercando di nasconderlo dal padre.
Viene naturale domandarsi quale sia il motivo per cui possa essere sbagliato consegnare l'uovo, dato che per un certo periodo si era anche pensato che fosse la fonte d'energia della Cupola: liberandosi dell'uovo, la Cupola potrebbe scomparire.




Il ritorno di Barbie e del gruppo di Zenith riporta tutta l'attenzione a Chester's Mill, con i prossimi episodi che potrebbero essere incentrati sulla decisione riguardante la consegna dell'uovo.
A proposito del ritorno all'interno della Cupola, è semplicemente orribile la scena in cui Barbie, Sam e Pauline vengono colpiti dal vortice che li condurrà a Chester's Mill, e che li mette davanti a dei ricordi o, nel caso della madre di Junior, ad una visione. Scopriamo quindi che un piccolo Barbie ha conosciuto Melanie, e il fatto che quest'ultima abbia riconosciuto la voce del padre di Dale, potrebbe far pensare ad un ulteriore collegamento tra i due.


Voto episodio: 4.5

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