martedì 5 agosto 2014

Recensione: The Strain 1x04 - It's Not for Everyone

Nuova puntata per "The Strain", che mantiene il buon livello visto nei precedenti episodi.

"It's Not for Everyone" riparte dalla scena finale vista una settimana fa, con l'uccisione di Redfern da parte di Ephraim; quest'ultimo, sconvolto dall'accaduto, ha la prontezza di suggerire a Nora e Jim di portar via il corpo per poter fare l'autopsia prima dell'arrivo della polizia. Una volta iniziata la procedura, i tre si trovano davanti ad una trasformazione totale, con diversi cambiamenti soprattutto negli organi interni.
Jim, preoccupato dalla situazione, decide di svelare ai suoi due colleghi che è stata colpa sua se la bara è riuscita a passare i controlli; Ephraim e Nora reagiscono male al tradimento, e voltano le spalle al collega.




Dopo aver capito che chi è rimasto contagiato dal virus non è più umano, i due decidono di cercare altre vittime del disastro, recandosi a casa della piccola Emma; una volta arrivati, i dottori trovano la bambina già completamente trasformata e pronta ad attaccarli. Grazie all'intervento di Setrakian, che taglia la testa ad Emma, Ephraim e Nora si salvano, ma la donna rimane scioccata dall'uccisione della bambina, lasciando il suo collega.
Questa parte risulta essere sicuramente la più interessante dell'episodio, grazie soprattutto all'intervento di Setrakian ed alla nuova collaborazione tra lui ed Ephraim: in questo senso però risulta stonata la reazione di Nora, la prima a proporre di chiedere aiuto a Setrakian e che aveva già assistito agli effetti del virus sulle vittime. Il personaggio interpretato da Mia Maestro è uno dei meno incisivi fino ad ora, e la prova dell'attrice continua ad essere piuttosto deludente.
Il lato positivo è che nei prossimi episodi potremmo vedere due dei tre migliori personaggi uniti nell'eliminazione dei contagiati.
Il terzo personaggio che per ora risalta di più è il disinfestatore, nonostante le poche scene avute a disposizione; infatti, la sua assenza in questo episodio si è fatta sentire.




Può portare sviluppi interessanti la vicenda di uno dei quattro superstiti, Ansel; l'uomo, già dallo scorso episodio, è ormai in procinto per trasformarsi completamente, e chiede quindi alla moglie di portar via i loro due figli. Una volta tornata a casa, la donna trova il loro cane morto, e sentendo dei rumori provenire dal ripostiglio, scopre che il marito si è incatenato dentro, per paura di ucciderla.
La vera svolta arriva quando la moglie, dopo aver subito una lamentala dall'odioso vicino, decide di portarlo nel ripostiglio, lasciando l'uomo in balia di Ansel.




Risulta ancora difficile da capire il ruolo di Gus, gangster dal cuore d'oro; breve spazio dedicato invece al signor Palmer: l'uomo, dopo aver ingaggiato una hacker molto competente, si sente male ed è costretto a subire un intervento al fegato.




In definitiva un altro buon episodio per "The Strain", grazie soprattutto agli elementi horror, i più riusciti fin'ora.
La nuova collaborazione tra Setrakian ed Ephraim potrebbe portare nuovi spunti ed un'accelerazione della trama, sperando di poter sapere di più sulla creatura.


Voto episodio: 7.5

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