martedì 26 agosto 2014

Recensione: True Blood 7x10 - Thank You

Dopo sette anni, è arrivato il momento di dire addio a "True Blood".




L'episodio finale dello show, "Thank You", chiude una stagione orribile in maniera pessima.
Incentrare gran parte della puntata sul matrimonio tra Jessica e Hoyt, organizzato all'ultimo momento per far felice Bill, è una scelta semplicemente assurda, che arriva a conclusione di una storia a cui è stato dato un peso eccessivo dopo anni di separazione.
L'evento è quindi strettamente collegato all'imminente morte di Bill, con Sookie che ha deciso di accontentare il vampiro e di ucciderlo con l'ultimo rimasuglio dei suoi poteri di fata. La ragazza, dopo aver avuto la possibilità di sentire i pensieri dell'amato per la prima volta, è pronta a dare la Vera Morte a Bill, senza però riuscirci.
Il tentennamento e la rinuncia di Sookie fanno per un attimo presagire l'happy ending, ma semplicemente la ragazza ha deciso di togliere la vita al vampiro usando un paletto: se l'intenzione degli autori era di far passare la scelta di Sookie come romantica, l'obbiettivo non è stato centrato, facendola sembrare solo più egoista, e rovinando parzialmente l'unica scena di impatto della puntata.




Sorprende il trattamento riservato ad Eric e Pam, che ad inizio episodio eliminano la Yakuza, e che al termine sono protagonisti di un terribile spot nel quale pubblicizzano il New Blood. Sapere che i due sono diventati ricchi e che tengono prigioniera Sarah nel Fangtasia potrebbe in parte soddisfare, ma la scelta risulta essere semplicemente sbagliata, senza nemmeno un ultimo incontro tra Sookie ed Eric.
Nonostante le scelte discutibili degli autori, è giusto ricordare i due personaggi migliori dello show, gli ultimi due a resistere al crollo: grazie Eric e Pam, e grazie ad Alexander Skarsgard e a Kristin Bauer van Straten, due fantastici interpreti per due personaggi indimenticabili.




Tornando agli ultimi minuti, è incredibile la decisione di far partire lo spot di Eric subito dopo la morte di Bill, spegnendo quel poco di pathos che era rimasto. Nelle scene finali, tra continui salti temporali, vediamo tutti i protagonisti felici, con Jason insieme a Bridget e pieno di figli e con Sookie incinta di un misterioso uomo barbuto che vediamo solo di sfuggita; piccola comparsa anche per Sam nella rimpatriata finale.
L'unica cosa salvabile dell'episodio è la breve apparizione in un flashback della nonna di Sookie, personaggio che ho sempre apprezzato e che mi ricorda la bellezza delle prime tre stagioni dello show.




Finisce così "True Blood", che termina la lunga corsa probabilmente nel peggior modo possibile.
Rimane però il ricordo dei primi anni e degli aspetti che ci hanno fatto amare questa serie: i paesaggi della Louisiana ed il fantastico accento del sud; la fantastica sigla; la svampita Sookie ed il suo primo amore, il misterioso vampiro Bill; Eric, seduto sul trono del Fangtasia, seguito dalla fidata Pam; il Merlotte's e Bon Temps con tutti i suoi assurdi abitanti.
Grazie, "True Blood".


Voto episodio: 4/10
Voto stagione: 5/10

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