sabato 16 agosto 2014

Recensione: True Blood 7x08 - Almost Home

A due episodi dal termine, "True Blood" continua a deludere e ad abbassare sempre di più il livello di questa disastrosa stagione.

L'aspetto positivo di "Almost Home" è che si è arrivati alla conclusione della storyline più assurda e inutile vista in sette anni di show: Lettie Mae riesce finalmente a comunicare con Tara, che le chiede di lasciarla andare dopo essersi scambiate belle parole che suonano però terribilmente false, visto il passato non proprio rose e fiori tra le due. Dal primo episodio sappiamo che Tara ha sempre odiato la madre, e che tra le due non c'è mai stato un buon rapporto: mostrarci un flashback di Lettie Mae nel ruolo della mamma perfetta vittima di un marito violento può servire nel farci capire il motivo del crollo emotivo della donna, ma il problema è che non interessa a nessuno, essendo Lattae Mae un personaggio terribile, mai approfondito nel corso degli anni.
Questa è stata probabilmente l'ultima apparizione di Tara, e continua ad essere impossibile da capire il motivo della dipartita off screen del personaggio: l'ultima scelta assurda in una serie che ha sempre preso la strada sbagliata da cinque stagioni a questa parte.




L'altra storyline chiusa in questo episodio è quella di Violet che, in procinto di torturare ed uccidere Wade, Adilyn, Jessica e Jason, viene uccisa da Hoyt. La morte della vampira non provoca nessun tipo di emozione; il personaggio è stato introdotto male ed approfondito anche peggio nel corso delle poche puntate a disposizione.




Dopo la morte di Violet, scatta il ritorno di fiamma tra Jessica e Hoyt; una scelta quanto meno discutibile visto il modo in cui i due si erano lasciati. Ancora meno accettabile la reazione spropositata di Jessica alla vista del suo ex ragazzo, che la rende falsa e che da seguito al processo di distruzione di un personaggio che, in un ormai lontano passato, era diventato uno dei punti alti dello show.
Per quanto riguarda Hoyt, il suo ritorno poteva essere gestito meglio, con un cambiamento caratteriale che stona con il passato del personaggio, passato da timido ed insicuro a macho latin lover.




La trama principale arriva ad una svolta importante, con Eric che riesce a guarire dopo aver bevuto il sangue di Sarah. Il vampiro decide quindi di far visita Sookie, che gli chiede di salvare Bill.
Incomprensibile la reazione del rappresentante della Yakonomo alla vista di Sookie, mentre non colpisce la decisione di Bill di non prendere il sangue di Sarah: il vampiro è pronto a morire, convinto di meritarlo per la sua oscurità. Una scelta sicuramente non definitiva ma che non sorprende, data la natura di Bill, sempre tormentato dal suo passato; aspetto su cui gli autori si sono molto concentrati quest'anno, con gli innumerevoli flashback che non aggiungevano però nulla ad un personaggio che conosciamo ormai benissimo.




Mancano solo due episodi al termine di "True Blood" e la fine imminente provoca più sollievo che tristezza.

Voto episodio: 4

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