martedì 15 luglio 2014

Recensione: True Blood 7x04 - Death Is Not the End

Prosegue la settima e ultima stagione di "True Blood", e lo fa con una puntata finalmente buona.
I problemi ci sono sempre, e arrivati a questo punto è impensabile raggiungere i livelli delle prime due stagioni, ma "Death Is Not the End" rappresenta, come era capitato l'anno scorso nella nona puntata, una piacevole eccezione alla noia.




Come capitato nello scorso episodio, buona parte del successo della puntata è dovuto alla presenza di Eric e Pam, ed in particolare ai flashback a loro dedicati. Questa settimana assistiamo alla nascita del Fangtasia, che in un primo momento era però un videonoleggio: il negozio era stato affidato ai due vampiri dall'Autorità, rappresentata in questo episodio dal Magister; il gruppo aveva preso questa decisione per poter tenere sott'occhio Eric, nominandolo Sceriffo.
Il momento migliore della puntata è l'arrivo di Ginger nel videonoleggio e l'inizio del suo rapporto con i due vampiri; scopriamo inoltre che è stata la ragazza ad avere l'idea di trasformare il negozio in un nightclub, inventando anche il nome "Fangtasia". Eric ha però sempre pensato che l'idea fosse stata di Pam, che aveva infatti soggiogato Ginger portandola a dimenticarsi di aver avuto l'idea.




A Bon Temps, assistiamo ad inizio episodio a due chiamate: Sookie informa il padre di Alcide della morte di suo figlio, mentre Jason parla col suo vecchio amico Hoyt, che non ha nessun ricordo di lui, della morte della madre, Maxine.
I due fratelli e Sam fanno poi visita ad Holly, che grazie all'aiuto di Sookie riesce ad indirizzare le ricerche verso il Fangtasia.
Con l'aiuto di Bill, Violet, James, Jessica (che ha deciso di nutrirsi di Lafayette riuscendo così a guarire) e di altri due vampiri, la missione per salvare Arlene, Jane e Nicole può partire.
Prima di lanciarsi verso l'impresa, si aggiungono al gruppo Eric e Pam, finalmente arrivati a Bon Temps, e in seguito anche Willa.




Arrivati al Fangtasia, i vampiri riescono ad intrufolarsi attraverso un passaggio segreto, portando in salvo Nicole e Jane; Arlene è però stata presa dagli infetti, che sono pronti a nutrirsi di lei. Solo grazie all'intervento di Eric la donna riesce a salvarsi; il biondo vampiro e Sookie entrano nel locale, distraendo gli infetti. Prima che gli altri riescano a lanciare l'attacco, arrivano i cittadini infuriati, capitanati dal nuovo sindaco, che iniziano a sparare uccidendo alcuni infetti.
Da li in poi inizia una lotta convulsa, nella quale muoiono tutti gli infetti e alcuni cittadini, tra cui il sindaco; all'interno del Fangtasia, Arlene è in fin di vita, e vede Terry che la invita a seguirlo. Grazie all'intervento di un vampiro amico di James, Keith, la donna si salva, dicendo al defunto marito che preferisce restare con i loro figli, ricevendo una risposta affermativa da Terry, che le dice di essere felice.




Ora che le due storyline principali si sono unite e il capo dei cittadini ribelli è stato ucciso, la stagione potrà prendere una piega sicuramente più positiva rispetto ai primi episodi; resta da capire, con sei episodi rimasti, se si continuerà con i vampiri infetti, che fin'ora non sono stati una gran minaccia, o ci si concentrerà solo sulle dinamiche del gruppo (il triangolo Sookie - Bill - Eric sembra poter tornare in auge) e sulla ricerca di una cura per Eric.


Voto episodio: 8/10

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