mercoledì 2 luglio 2014

Recensione: Constantine 1x01 - Pilot

Le serie NBC della prossima stagione partiranno ad ottobre, ma è già possibile dare uno sguardo al pilot di uno degli show più attesi, "Constantine".

La puntata ci presenta subito il protagonista, l'esorcista John Constantine: l'uomo è in un'ospedale psichiatrico, per recuperare da un trauma causato dall'ultima missione affrontata, nella quale una bambina è stata portata via da un demone.
La vita in ospedale dura poco però: una donna viene posseduta, lasciando un messaggio per John. Il messaggio è collegato ad una ragazza, Liv, figlia di un vecchio amico dell'esorcista, in pericolo di vita.
La giovane è infatti vittima di uno strano attacco fuori dal suo posto di lavoro, ma prima di riuscire a vedere qual'è la minaccia, Constantine arriva in suo aiuto. La ragazza fugge dall'uomo, che riceve la visita di un angelo, che gli propone di lavorare insieme.
Liv capisce definitivamente di essere in pericolo dopo che la sua vicina di casa viene brutalmente uccisa al suo posto; la ragazza è riuscita a salvarsi grazie ad un'incisione sulla porta del suo appartamento, fatta da un caro amico di John, Chas.




La ragazza subisce un altro attentato, nel quale rivede la sua vicina di casa posseduta; Liv continua però a non fidarsi di Constantine, che le lascia un ciondolo che apparteneva a suo padre. La ragazza aveva sempre creduto che il padre fosse morto quando lei era piccola, mentre John la informa che l'uomo è morto solo l'anno prima.
Liv decide di far visita alla madre, e grazie al ciondolo, vede sua nonna, morta da tempo. Fuggendo dalla casa si imbatte ancora in John, che le spiega il potere derivante dall'oggetto: la ragazza ha ora la capacità di vedere tutte le persone morte.
Dopo aver subito un attacco da parte del demone nel quale Chas viene ucciso, John e Liv arrivano in una casa, che servirà da rifugio per la ragazza; lì, Constantine spiega alla ragazza che attraverso il ciondolo, il suo sangue e una mappa, lei ha la possibilità di individuare eventi demoniaci. Un evento è previsto in una via della loro città, ma l'uomo ha altri problemi da affrontare.




In seguito John fa visita ad un suo vecchio conoscente, Ritchie, con il quale ha vissuto l'esperienza traumatica della bambina morta; Constantine ha bisogno del suo aiuto, e dopo averlo minacciato, l'uomo accetta.
Tornato nel rifugio insieme a Chas, tornato in vita nonostante la ferita mortale subita poco prima, John prepara Liv per affrontare il demone che la sta perseguitando. Il demone ha la capacità di prendere forza attraverso l'elettricità e i fulmini; dopo averlo attirato sul tetto di un palazzo, John, grazie all'aiuto di Ritchie che causa un black out in tutta la città, imprigiona il demone, rimandandolo all'inferno.
Alla fine dell'episodio, Liv si rende conto che l'evento che aveva visto sulla mappa è accaduto: un giovane ragazzo è morto. La giovane decide quindi di aiutare Constantine nella sua caccia, e a sua volta John acconsente di collaborare con l'angelo che lo stava seguendo.




Al momento, nel panorama televisivo americano, ci sono almeno tre serie che trattano argomenti simili a "Constantine": il capostipite del genere, "Supernatural"; "Sleepy Hollow", una delle più piacevoli sorprese della scorsa stagione; e "Grimm", che andrà in onda insieme a questo nuovo show. E' quindi normale la sensazione di déjà vu su certi aspetti della storia ma, oltre a questo, la prima impressione non è positiva: l'episodio mette troppa carne al fuoco, rendendo affrettate tutte le dinamiche che si vengono a creare.
L'aspetto più negativo è probabilmente John: Matt Ryan non è molto convincente, ma il problema è a monte; la scrittura del personaggio è pessima, il solito cliché dell'uomo tormentato che usa l'ironia per nascondere i suoi disagi. Il monologo finale è l'emblema della banalità della scrittura: una scena telefonatissima, già prevedibile dal primo fotogramma. Un monologo in cui Constantine si presenta al pubblico, descrivendosi in maniera ironica mentre affronta diversi demoni.




Il discorso su Liv non è molto diverso, ma rende meglio rispetto al protagonista, grazie anche ad una buona prova di Lucy Griffiths.
Le note positive sono la realizzazione dei demoni, e in generale di tutti gli eventi soprannaturali, e la possibilità di rivedere sullo schermo due volti noti ai fan di "Lost": Harold Perrineau nei panni dell'angelo e Jeremy Davies in quelli di Ritchie.
L'aspetto fondamentale per uno show del genere sarà la direzione che si deciderà di prendere: se gli autori punteranno solo sul "mostro della settimana", o se decideranno di proseguire con la trama principale, già accennata in questo episodio.
Nonostante un pilot deludente, quindi, l'appuntamento è ad ottobre, per vedere quale sarà il futuro di "Constantine".

Voto episodio: 6.5/10


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