martedì 15 luglio 2014

Recensione: The Strain 1x01 - Night Zero

Dopo mesi di pubblicità e trailer, è arrivato il momento del debutto di "The Strain", serie in onda su FX targata Guillermo del Toro, con Carlton Cuse in veste di produttore esecutivo.




La puntata inizia con l'arrivo di un aereo a New York proveniente da Berlino; il viaggio sta per giungere al termine, e gli assistenti di volo si stanno occupando dei passeggeri. La situazione sembra tranquilla, ma uno degli assistenti sente dei rumori provenire dalla stiva; inizialmente sembra essere stato solo un falso allarme, ma presto anche la sua collega si renderà conto che nell'aereo c'è qualcosa di non umano.
Questo è il punto di partenza della storia, e da qui facciamo la conoscenza del dottor Ephraim Goodweather, impegnato in una seduta con la moglie per risolvere i problemi di coppia. L'uomo è costretto ad abbandonare l'incontro per correre in aeroporto, dove troverà una situazione mai vista prima.
Insieme ad una sua collega del CDC, Ephraim entra nell'aereo, dove sembrano essere tutti morti; la stranezza più grande è l'assenza di elementi che possano far pensare ad un contagio o ad un attacco terroristico. Ispezionando l'aereo, i due dottori trovano quattro superstiti, che vengono subito messi in quarantena.
Il ritrovamento di una grossa bara simile ad un armadio tra i bagagli darà il via alla parte legata al mistero che si svela dietro la morte dei passeggeri; ed è da qui che entra in scena il misterioso Abraham Setrakian, che sembra essere a conoscenza della causa dell'incidente. L'uomo sostiene che la creatura che ha causato il disastro deve essere fermata al più presto, per evitare che riesca a fuggire.




In questo senso, facciamo la conoscenza di Herr Eichorst, non del tutto umano, e del signor Palmer, gravemente malato. I due sembrano essere collegati alla bara, e utilizzando un ragazzo dei bassifondi, riescono a portar via la cassa dall'aereoporto nonostante i controlli serrati. L'impresa riesce anche grazie all'aiuto di uno dei membri del CDC (interpretato da Sean Astin).
Verso la fine dell'episodio, i passeggeri ritenuti morti si rialzano, trasformati in qualcosa di molto simile alla creatura che li ha attaccati nell'aereo.




Questa è una breve sinossi dell'episodio che, grazie anche alla lunga durata, riesce già a farci conoscere bene i personaggi di Ephraim e di Setrakian, e a presentarci a grandi linee la trama.
Il pilot non ha deluso le alte aspettative, grazie anche al lavoro in regia di Del Toro e all'ottima fotografia, caratteristica tipica anche nei film del regista messicano.
Nonostante ci venga mostrato molto poco della creatura, quel poco che si vede crea grande interesse: è un vampiro, ma sembra essere totalmente diverso da qualsiasi tipo di vampiro che si sia mai visto al cinema o in televisione.
Dal punto di vista attoriale, molto buone le prove di Corey Stoll e David Bradley, e fa piacere rivedere in progetti importanti Sean Astin e Mia Maestro. Da menzionare la seppur breve apparizione di Andew Divoff, l'immortale Mikhail di "Lost".




Voto episodio: 8.5/10

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