giovedì 22 maggio 2014

Recensione: Utopia - Stagione 1

Una graphic novel underground scritta da uno schizofrenico, cinque fan incalliti possessori del secondo introvabile volume e due sicari pronti ad uccidere chiunque pur di trovare il manoscritto e una persona ad esso collegata: Jessica Hyde.
Questo è il punto di partenza di "Utopia", serie inglese andata in onda su Channel 4, composta da sei episodi.



Col passare degli episodi scopriremo però che quella graphic novel nasconde qualcosa tra i disegni, qualcosa che potrebbe cambiare il destino dell'umanità. E tutto è nelle mani dei quattro fan rimasti, dopo che il primo possessore di "Utopia" è stato ucciso dai due uomini alla ricerca del manoscritto. Quattro eroi improbabili: un bambino, un ragazzo senza prospettive, un uomo paranoico e una ragazza alla ricerca della verità sulla morte del padre. A loro si aggiungerà la ricercata Jessica Hyde, una vera e propria macchina da guerra.
Ed è proprio quest'ultima l'altro grande mistero dello show; nei primi episodi infatti uno dei due sicari non farà altro che chiedere "Dov'è Jessica Hyde?" a chiunque si trovi di fronte.




I veri punti di forza di "Utopia" risiedono nel comparto tecnico: regia e fotografia perfette, colori sgargianti nelle situazioni e nei posti più impensabili, con un uso massiccio del giallo, onnipresente nei primi due episodi. Da lasciare a bocca aperta un'inquadratura su un campo di fiori completamente viola.
Menzione anche per la colonna sonora, la canzone in apertura e in chiusura di tutti gli episodi entra in testa immediatamente.



Ottima la caratterizzazione dei personaggi; dai quattro protagonisti, su tutti il piccolo Grant, passando per il sicario alla ricerca di Jessica ed all'assistente del ministro della salute, che si trova invischiato nella situazione.
Ma il personaggio più riuscito è in assoluto Jessica Hyde, grazie anche alla prova offerta da Fiona O'Shaughnessy, fredda e spietata.





L'unico problema di "Utopia" è che dura solo sei episodi; la storia è talmente coinvolgente e intricata che qualche altro episodio sarebbe stato perfetto. Per fortuna è stata confermata la seconda stagione, che farà chiarezza su alcuni punti lasciati in sospeso.
Già in lavorazione il solito inutile remake made in USA, che vedrà in cabina di regia David Fincher.


Where is Jessica Hyde?


Voto stagione: 8.5/10

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