domenica 11 maggio 2014

Recensione: Hannibal 2x11 - Ka No Mono

Arrivati all'undicesimo episodio della stagione e avvicinandoci sempre più al finale, diventa sempre più chiaro che fare meglio di Hannibal quest'anno sarà veramente difficile. Puntata dopo puntata, la serie riesce a sorprendere e a mantenere un livello sempre alto; partendo dalla regia ipnotica, una stupenda fotografia, fino ad arrivare alle fantastiche prove attoriali.

"Ka No Mono" si apre con il ritrovamento del cadavere carbonizzato di Freddie Lounds, dopo che nell'episodio di una settimana fa avevamo assistito ad una colluttazione tra la donna e Will, ed in seguito ad una cena tra lo stesso Will ed Hannibal che vedeva come portata principale la vittima.
Questa rivelazione iniziale fa nascere dubbi nello spettatore: è vero che gli eventi della puntata precedente ci mostravano come Will stesse diventando esattamente come il dottor Lecter, ma era difficile pensare che avesse potuto uccidere la giornalista e cibarsene. E da questo punto diventa fondamentale il personaggio di Alana (ottima la performance di Carolive Dhavernas): lei è lo spettatore, incredula davanti al cambiamento radicale di Will, e conscia della sua colpevolezza. A creare ancora più dubbi alla dottoressa è l'atteggiamento del vecchio amico, che continua ad insinuarle il dubbio su Hannibal e le regala una pistola per difendersi da chi ritiene sia il vero pericolo.
In seguito al funerale, viene ritrovato il cadavere della giornalista posizionato in maniera tale da ricordare Shiva; facendo pensare ad Alana che non sia solo Will il colpevole, ma che Hannibal lo stia spingendo ad agire in quella maniera.
Il momento più importante della puntata avviene in seguito ad un incontro tra la dottoressa e Jack Crawford; lei lo accusa di essere complice e di essere a conoscenza della situazione che si è venuta a creare tra Will e Hannibal, e in risposta Jack le chiede di seguirlo in una stanza, dove ritroviamo Freddie Lounds, viva e vegeta.
Abbiamo quindi la conferma definitiva che il piano di Will per smascherare Hannibal coinvolge ormai più persone (includendo anche i due componenti della scientifica) e che sta funzionando: lo psichiatra è sempre più convinto che Will stia diventando come lui, aprendosi e iniziando a commettere errori.


L'altra parte dell'episodio è dedicata ai fratelli Verger: Mason (interpretato da Michael Pitt, a tratti esageratamente sopra le righe ma credibile vista la pazzia del personaggio) scopre tramite il dottor Lecter che Margot è incinta, notizia che non accoglie di buon grado,  pensando all'arrivo di un erede che gli sarebbe d'intralcio nel gestire l'attività familiare.
Vediamo anche la reazione di Will, padre del futuro erede Verger: inizialmente distaccato, si rende conto in seguito di quanto sia già affezionato al figlio, partendo dall'amore paterno che provava per Abigail. Toccante e stupendamente recitata la scena tra lui ed Hannibal in cui ricordano la ragazza, e in cui lo psichiatra dichiara di essere dispiaciuto per averla uccisa.
Nel frattempo Margot decide definitivamente di fuggire dalle grinfie del fratello, ma non riesce ad andare molto lontano: viene infatti coinvolta in un incidente d'auto e riportata da Mason, che la sottopone ad un operazione che le impedirà di partorire ed avere altri figli.
Nella scena finale dell'episodio vediamo un infuriato Will che, dopo aver fatto visita a Margot in ospedale, va dal folle Mason; sembra intenzionato ad ucciderlo, ma invece lo indirizza verso la sua prossima vittima: Hannibal.

Voto episodio: 9.5/10


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