mercoledì 25 giugno 2014

Recensione: True Blood 7x01 - Jesus Gonna Be Here

Con "Jesus Gonna Be Here" è partita la settima ed ultima stagione di "True Blood". Per quanto mi riguarda, la serie ha avuto due ottime annate (la prima e la seconda), per poi iniziare un lento declino, che l'ha portata oggi a reggersi esclusivamente su due o tre personaggi, cosa gravissima per una serie corale.
Perchè questo è "True Blood"; all'inizio la serie raccontava la storia di Sookie Stackhouse e del suo amore impossibile per il vampiro Bill, per poi iniziare a dare sempre più spazio anche gli altri personaggi. Scelta decisamente azzeccata in principio, ma col passare del tempo tutti i protagonisti hanno perso smalto, diventando anche inutili ai fini della trama.
Le premesse per quest' ultima stagione non sono quindi delle migliori, e la premiere non fa altro che confermare ciò.




L'episodio parte dalla scena finale vista un anno fa, con l'arrivo dei vampiri infetti alla festa organizzata al Bellefleur's; lo scontro è serrato, molte persone, tra cui Arlene e la ragazza di Sam, vengono rapite. La fine delle ostilità arriva con un fischio, che chiama in ritirata tutti gli infetti; con la situazione più tranquilla, arriva però una scoperta shock: Tara è morta, anche se con questo personaggio non è mai detta l'ultima parola. Piccolo appunto: nonostante l'odio che ho sempre nutrito nei suoi confronti, risulta essere una scelta sbagliatissima quella di far morire off-screen un personaggio presente già dal primo episodio.




Sam ed Alcide tornano al ristorante, avendo perso le traccie degli assalitori; tutte le persone vengono invitate a tornare nelle proprie case, accompagnate da un vampiro che potrà così difenderli, mentre Jason e Violet e Andy e Bill continueranno le ricerche.
In città c'è però un gruppo di persone che vuole liberarsi dei vampiri, di qualsiasi tipo essi siano; prima vengono allontanati da Violet, e in seguito dallo sceriffo Andy.
Proprio a casa dello sceriffo, Adilyn, l'unica figlia rimasta, viene protetta da Jessica dall'assalto di un vampiro infetto, attirato dall'odore del sangue di fata. Nonostante la ragazza abbia paura della vampira, decide di invitarla in casa per evitare che finisca bruciata per l'arrivo del sole, destino a cui invece va incontro l'infetto.
Scene di breve durata anche per Lafayette, protetto dal ragazzo di Jessica, e per Willa, assegnata alla madre di Tara ed al reverendo Daniels.




Mentre a Bon Temps la guerra è iniziata, ritroviamo Pam a Marrakech, decisa a trovare informazioni su Eric, dato per disperso. Dopo alcuni tentativi, viene indirizzata nel luogo dove presumibilmente si trova il suo creatore.




Verso la fine dell'episodio, scopriamo che i vampiri infetti hanno preso dimora al Fangtasia, ed è lì che tengono prigioniere le persone rapite alla festa, tra cui l'agente Kevin, che viene ucciso davanti agli altri ostaggi.
E in tutto questo, cosa fa Sookie? Poco o nulla, se non scappare da sola dopo l'attacco al ristorante e offendersi per i pensieri degli abitanti di Bon Temps; sono anni che gliene dicono di tutti i colori, ma lei continua ad offendersi come se fosse la prima volta. A coronamento di ciò, a fine episodio parla alla comunità, ammettendo le sue colpe ed offrendo il suo aiuto, essendo esperta di vampiri.




Partenza un pò fiacca per "True Blood"; la speranza è che, negli altri nove episodi, riescano a dare una conclusione quanto meno degna ad una serie che, nonostante i difetti, ha sempre avuto grande successo.

Voto episodio: 6/10



Nessun commento:

Posta un commento