martedì 17 giugno 2014

Recensione: Louie 4x11 - In the Woods: Part 1 / 4x12 - In the Woods: Part 2

Due nuovi episodi per "Louie", che abbandona per un attimo la trama principale della stagione regalandoci due perle di rara bellezza. "In the Woods" è da considerare come una puntata unica, quasi come se fosse un film vista la durata maggiore rispetto al solito.
Tutto ha inizio con Louie che vede la figlia maggiore, Lilly, fumare una canna insieme a degli amici. Da quel momento, parte un lungo flashback sull'adolescenza di Louie, tredicenne che, proprio come sua figlia, affronta problemi legati alla droga.




Il giovane Louie è inizialmente il tipico ragazzo normale, con un ottimo rapporto con la madre, non esattamente popolare a scuola, vittima di bullismo insieme con un altro suo amico, e prediletto dal professore di scienze.
E' proprio l'amico che, al ballo della scuola, gli propone di iniziare a fumare uno spinello; i due vengono scoperti dal bullo della scuola, e da quel momento i tre diventano inseparabili.
Una volta finita la droga a disposizione, Louie decide di andare a comprarne personalmente dallo spacciatore della città, interpretato da Jeremy Renner: l'uomo accetta di vendere il prodotto al ragazzino, e gli chiede di portargli alcune bilance dalla scuola, in cambio di altra droga.




Louie, ormai totalmente dipendente dalla droga, ruba le bilance, ottenendo la ricompensa tanta agognata.
Il cambiamento del ragazzo non sfugge alla madre; il rapporto tra i due si è inevitabilmente inclinato, e la donna decide di chiedere aiuto al suo ex marito e padre di Louie, che viene però trattato in malo modo dal figlio.
La situazione si inclina quando l'amico di Louie viene scoperto dai genitori, che lo iscrivono ad un altra scuola e lo obbligano a non frequentare più i due amici; in seguito, il preside della scuola accusa Louie di aver rubato le bilance e di aver venduto droga ad altri studenti, ma grazie all'aiuto del professore di scienze, il ragazzo riesce a non essere incriminato.




A casa le cose non vanno meglio; la madre di Louie non riesce più a sopportare la situazione, e minaccia il figlio di buttarlo fuori di casa. Il ragazzo capisce che è ora di smetterla, anche dopo aver visto il bullo della scuola venir arrestato e dopo che il preside decide di non punirlo nonostante sappia che ci sia lui dietro al furto delle bilance.
Louie decide di rimediare, andando dallo spacciatore per farsi ridare la merce rubata, ottenendo però in cambio solo delle minacce.
A quel punto, il ragazzo viene accompagnato dalla madre per ottenere un aiuto e cercare di tornare la persona che era prima; così Louie confessa al professore di scienze di essere l'autore del furto.
L'episodio si conclude con un abbraccio tra il comico e la figlia più grande; Louie ha imparato dai suoi errori adolescenziali, e vuole aiutare Lilly come meglio può.




"Louie" è sempre stata di più che una semplice comedy, fondendo alla perfezione elementi più drammatici, ma questi due episodi sono l'esempio perfetto di come la serie riesca a trattare argomenti molto delicati in una maniera unica, con forte realismo nelle dinamiche relazionali tra i personaggi e situazioni comiche più leggere.

Voto 4x11: 9/10
Voto 4x12: 9.5/10


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