mercoledì 19 novembre 2014

Recensione: Sons of Anarchy 7x11 - Suits of Woe

Dopo una stagione fatta di pochi alti e fin troppi punti bassi, Kurt Sutter riesce a fugare ogni dubbio sulla riuscita di quest'ultimo viaggio dei Sons con un episodio capolavoro.




"Suits of Woe" è quello che è stato un anno fa "Ozymandias" per "Breaking Bad", la puntata in cui tutti i nodi vengono al pettine e l'autore ci prepara per gli ultimi due, intensi episodi.
La puntata è ricca di momenti da pelle d'oca, ma uno dei più importanti è sicuramente il dialogo tra Juice e Jax, in cui il primo, dopo aver portato a termine il suo compito uccidendo Lin, sfoga tutto il dolore e il rimorso raccontando al suo presidente la verità sulla notte della morte di Tara; una scena intensa, scritta e recitata alla perfezione, con le giuste espressioni, i giusti silenzi e le giuste reazioni di entrambi gli attori. A questo proposito, è giusto sottolineare le fantastiche interpretazioni di tutto il cast, con la maggior parte degli interpreti che ci regalano la loro miglior performance nello show: dall'ottimo Theo Rossi e il suo Juice che finalmente riesce a fare la cosa giusta, nonostante questo significhi andare incontro alla morte, fino ad arrivare al grande Jimmy Smits e al suo povero Nero, trascinato nella spirale di dolore e follia di Gemma, con la sua toccante reazione alla notizia del disastro compiuto dalla sua amata.
Ma su tutti, in questo episodio spicca l'interpretazione assolutamente perfetta di Charlie Hunnam: la sua è la performance di una vita, sincera e sentita, che si racchiude alla perfezione nella scena finale, col suo pianto a dirotto durante il dialogo con Nero, chiedendosi il perchè del gesto di sua madre. Un'interpretazione da Emmy.




Tra i tanti momenti intensi dell'episodio sono da sottolineare i due incontri tra Jax e Unser, con quest'ultimo ancora all'oscuro riguardo la colpevolezza di Gemma, l'ultimo saluto tra la nonna ed Abel, con la consegna dell'anello del club, la confessione di Wendy che conferma i dubbi del protagonista e gli abbracci tra Jax e Chibs e Jax e Tig.
E' difficile parlare nel dettaglio di "Suits of Woe", che per la prima volta in quest'ultima stagione ci ha fatto provare quelle sensazioni ed emozioni che solo questo show riesce a regalare, ma sicuramente l'episodio ci prepara per il forcing finale, con la resa dei conti con Barosky, la vera talpa, e la decisione riguardo la morte di Jury, con Jax pronto ad ammettere le sue colpe: tutte le scelte fatte dopo la morte di Tara, tutte le morti e le alleanze distrutte sono state colpa sua, e da grande leader l'unico modo per rimediare è affrontare le proprie responsabilità.
Ma soprattutto si fa sempre più vicina la resa dei conti finale con Gemma, in fuga da Jax e da Charming: è difficile immaginare come potranno essere le prossime due puntate, ma Sutter ci ha dimostrato, per l'ennesima volta, di meritare la nostra fiducia.


Voto episodio: 10

Nessun commento:

Posta un commento