martedì 7 luglio 2015

Best of 2014 / 2015 - Migliori Attori Non Protagonisti

Dopo aver visto quali sono state le migliori performance tra le attrici non protagoniste, è ora il turno dei migliori attori non protagonisti. Qui la classifica dello scorso anno.


MIGLIORI ATTORI NON PROTAGONISTI


5. Andre Braugher, Captain Raymond Holt in "Brooklyn Nine-Nine"
Già nella prima stagione, Andre Braugher aveva mostrato un'innata predisposizione per la commedia, e nel secondo anno si è confermato, riuscendo a regalare momenti esilaranti ed inaspettati (Halloween!), mantenendo sempre la sua espressione glaciale, e riuscendo a commuovere nell'ultimo episodio.



4. Vincent D'Onofrio, Wilson Fisk in "Daredevil"
Il merito del grande successo di "Daredevil", serie rivelazione dell'anno, va anche attribuito alla ottima interpretazione di Vincent D'Onofrio, un villain atipico, molto pacato e restio a mostrarsi in pubblico, ma capace anche di terribili atti di violenza figli di un'infanzia al dir poco complicata. Gli incontri tra il suo personaggio e l'eroe della serie restano tra i momenti migliori di questa annata televisiva.



3. Rory Kinnear, John Clare in "Penny Dreadful"
Dopo un inizio da villain e i primi tentativi di umanizzarsi, questa stagione sembrava promettere dei momenti di felicità per la Creatura, che ha però dovuto fare i conti, ancora una volta, con il suo aspetto. Un'interpretazione toccante e di altissimo livello di Rory Kinnear che, grazie anche all'ottima scrittura degli autori, è riuscito a farci empatizzare con John Clare, e anche a tifare per lui negli ultimi episodi della stagione.



2. Theo Rossi, Juice e Jimmy Smits, Nero Padilla in "Sons of Anarchy"
Come scritto ieri per Katey Sagal, l'ultima stagione di "Sons of Anarchy" ha regalato delle performance fantastiche, ed in questo caso era impossibile scegliere tra due delle interpretazioni più intense dell'anno: da una parte Theo Rossi, che ha dato vita ad un personaggio stanco di mentire e di nascondersi, con l'apice dell'incontro con Jax e la rivelazione che tutti aspettavano, e dall'altra Jimmy Smits, interprete di uno dei pochi personaggi realmente positivi dello show, ed anche lui protagonista di una scena fantastica nell'episodio capolavoro "Suits of Woe", in cui solo con le espressioni è riuscito a mostrare il dolore provato dal personaggio.



1. Jonathan Banks, Mike Ehrmantraut in "Better Call Saul"
Il vero punto di forza della positiva prima stagione dello spin-off di "Breaking Bad" sono state le interpretazioni dei due attori provenienti dalla serie madre: Jonathan Banks ha continuato l'ottimo lavoro fatto sul personaggio di Mike, riuscendo a superarsi nell'episodio dedicato al passato dell'ex poliziotto, grazie ad un'interpretazione toccante ed intensa.



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